Le barriere frangivento sul nuovo viadotto autostradale, progettato dall’archistar Renzo Piano, sono realizzate in vetro extrachiaro Pilkington Optiwhite™ 10 mm.

Ponte San Giorgio è stato realizzato con criteri d’avanguardia, cura nei dettagli e materiali di pregio: tra questi, spicca il vetro extrachiaro Pilkington Optiwhite™, realizzato nell’impianto veneziano di Pilkington Italia. Grazie alla sua trasparenza ineguagliata, resa possibile da una sapiente ottimizzazione di processo e da sabbie selezionate di insuperabile chiarezza, è stato scelto per la realizzazione di questa infrastruttura unica all’interno delle grandi opere italiane.

Per abbinare al contempo trasparenza e resistenza, ogni pannello deriva dalla stratifica con un intercalare plastico rigido di due lastre di vetro Pilkington Optiwhite™ 10 mm, precedentemente temprate per triplicarne le caratteristiche meccaniche e la resistenza agli urti e serigrafate a motivi orizzontali per la tutela dell’avifauna. Le speciali lavorazioni sono state realizzate con la tecnologia all’avanguardia della vetreria Bivetro di Rosta (TO), che ha fornito la parte vetrata alla Bosco Italia Spa. Il risultato sono barriere frangivento di insuperabile neutralità, per non alterare i colori né modificare il paesaggio, e di incredibile solidità e sicurezza, garantendo un elevato livello di luminosità, anche in presenza dei suddetti elementi geometrici.

Per questo progetto sono stati prodotti oltre 10 mila metri quadri di vetro, in lastre di dimensioni speciali: il risultato sorprendente lo raccontano i pannelli, che presentano un’altezza di 2,5 metri e uno sviluppo lineare complessivo di circa 2500 metri, necessario a coprire nella sua totalità questo viadotto sul torrente Polcevera, simbolo della rinascita di una nazione intera.